Sto cercando di acquisire delle conoscenze più approfondite in merito al networking e ho letto vari articoli, visto tutorial e letto un paio di libri sulla materia. Tanti passaggi mi sono adesso chiari, su molti altri purtroppo ho ancora le idee confuse. Bon, faccio quello che posso, non sono un professionista del settore e non credo che lo diventerò mai. Mi appassiona la materia però, e almeno per il momento, mi accontento anche solo di "fare cose".
Mi hanno consigliato di passare un po' alla pratica giusto per capire meglio come funzionano effettivamente le cose, per poi approfondire all'occasione anche la teoria quando c'è la necessità di affrontare delle nuove problematiche e trovare soluzioni. Per questo alcuni conoscenti mi hanno fatto il nome della Mikrotik e del suo routerOS che, stando a quello che dicono è una soluzione completa e adatta per sperimentare e mettere in pratica ciò che di volta in volta ho voglia di studiare sul networking.
ok. Vorrei passare alla fibra, visto che ora è disponibile anche nella mia zona, e pensavo di collegare al modem-router TIM (o Vodafone, devo ancora decidere) un router Mikrotik. In pratica vorrei utilizzare il dispositivo dell'operatore solo come modem e per il servizio telefonico a casa e il resto per tutte le altre funzioni usare il mikrotik con il suo routerOS per la gestione della mia rete casalinga (fatta di un altro paio di pc, AP ecce cc)
Per evitare di fare casini (anche ad amici e parenti che si affidano a me per quel poco che ne so più di loro

Prima di tutto vorrei capire la procedura corretta che porta a disabilitare le funzioni di routing del modem del gestore e ad abilitarle sul routerOS.
Ho letto per l’occasione questo articolo:
http://belgiriccardo.blogspot.com/2016/ ... r.html?m=1
Più o meno ho capito l’approccio ma ho dei dubbi anche di natura teorica sulla questione del bridging (oltre alla questione del modem di cui sopra).
Forse le domanda vi sembreranno un po’ stupide, ma perché è necessario fare il bridging? So a cosa serve un dispositivo bridge teoricamente, ma perché “unire” le interfacce nel router? Pensavo che fossero già comunicanti di default. Cosa succede se non si fa il bridge? Dove viene indirizzata la connessione internet che arriva dal modem ad esempio.
Come punto di partenza penso possa bastare. Poi magari aggiusto il tiro in base alle vostre risposte.
Grazie
Ps: potete indicarmi guide o videotutorial per iniziare a sperimentare qualcosa con RouterOS su macchina virtuale?