Una cosa interessante che forse tutti non sanno.
Quando si parla di Hiperlan, ci si viene a scontrare con l'acronimo DFS (dynamic frequencies selection).
Altro non è che una funzionalità obbligatoria che gli apparati devono avere per evitare di infastidire i radar.
Ma quali radar ? Dipende ci sono varie tipologie di radar che funzionano in banda 5Ghz. Ma in particolare sono i radar metereologici e quelli di navigazione a bordo velivolo.
Il problema vero, per noi, non è cosa possono fare i ns piccoli apparati ai radar, ma cosa possono fare i radar verso i ns piccoli apparati.
Anche perchè le potenze in gioco, e le distanze a cui possono arrivare questi radar, sono notevoli. E anche se usassimo un canale diverso, avremmo comuque un'incidenza del segnale apportato dal radard, visto dal ns ricevitore come rumore (noise), e che non possiamo vedere ne con snooper, ne con la funzionalità spectrum-history, dato che l'impulso radar dura 0.5us (microsecondi) quindi fuori dalla risoluzione del rivelatore interno degli apparati Hiperlan.
Inoltre una spazzata di radar, con la sua energia, è capace di saturare, se non rompere le ns schedine wireless. Ricordate che le normali schedine wireless (ubiquiti o altre) hanno un filtro a larga banda prima dell'amplificatore, quindi assolutamente inutile a proteggere il ns ricevitore e a garantire l'integrità del segnale. In questo caso si usano filtri passa alto/basso o elimina banda, ma che devono essere costruiti/tarati sull'esatte frequenze di lavoro del radar da filtrare. Va da se quindi che per analizzare queste cose è obbligatorio utilizzare uno spectrum analyzer.
Qui di seguito 2 documenti che illustrano come effettuare le misure in zero span, utili per esempio anche per valutare i diagrammi di irradiazione di un sistema di antenna.
Buona lettura.
http://www.ifac.cnr.it/images/stories/l ... 2/6-10.pdf
http://www.ifac.cnr.it/images/stories/l ... 2/3-10.pdf
http://www.ifac.cnr.it/images/stories/l ... 2/4-10.pdf
Saluti
C.